Pubblicato dalla Regione Veneto lo studio sugli esiti materni e neonatali in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS). Nel 2013 l’IRSA-CNR ha condotto una ricerca sulla presenza di fluoro-composti nelle acque sia superficiali che profonde, rilevando concentrazioni molto alte di sostanze perfluoroalchiliche nelle acque potabili di 31 Comuni dell’ovest vicentino e del basso veronese.
L’assunzione dell’inquinante avviene però solo in minima parte attraverso l’acqua; indicativamente per circa il 90% avviene attraverso altri alimenti inquinati quali uova, pesci, verdura coltivata in terreni inquinanti (insalata, patate, carote, ecc).
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