Il Ministero della Salute ha pubblicato un documento sul botulismo e la salute alimentare.

Questo documento indica i potenziali alimenti responsabili dell’intossicazione e il modo in cui i laboratori dovrebbero effettuare le analisi, con le rispettive tempistiche per quanto riguarda sia i risultati che la diffusione di essi alle Autorità competenti.

Il botulismo è una malattia causata da un’intossicazione alimentare provocata dall’ingestione di alimenti nei quali è presente la tossina del Clostridium botulinum (batterio Gram+).

Le esotossine prodotte da questo batterio si possono ritrovare in diversi alimenti, quali ad esempio carne e pesce in scatola, salumi e vegetali conservati sott’olio.

Le probabilità di contaminazione sono superiori per i prodotti alimentari casalinghi, in quanto non sempre vengono adottati corretti comportamenti igienico-sanitari durante la loro preparazione. Esiste però un modo per abbattere il rischio di intossicazione e cioè portando ad ebollizione gli alimenti a rischio, per almeno dieci minuti prima del loro consumo.

L’intossicazione può causare arresto cardiaco e respiratorio, importante è quindi riconoscerne i sintomi (che si manifestano circa 12-48 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato), ossia scarsa mobilità oculare, difficoltà a mettere a fuoco, spossatezza, bocca asciutta, nausea e diarrea. Il tutto in assenza di febbre.

L’ALMATA Consulenze Ambientali può aiutarti a ricercare questa tossina negli eventuali alimenti!

FONTE: Ministero della Salute