Il D.Lgs. 81/2008, nell’art.64, obbliga il datore di lavoro a provvedere a regolare pulizia e manutenzione degli impianti di aerazione e nell’allegato IV fornisce indicazioni su come eseguirle, evidenziando che :” Gli stessi impianti devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori. Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente”.
Occorre pianificare, almeno annualmente un controllo visivo degli impianti, seguito da un controllo tecnico da parte del manutentore, che comprenda anche un controllo microbiologico semestrale dell’acqua circolante nella sezione di umidificazione adiabatica e nei bacini delle torri di raffreddamento.
Alcune leggi regionali prescrivono di valutare lo stato igienico dei componenti dell’impianto attraverso il monitoraggio microbiologico delle superfici a contatto con il flusso d’aria. In tal caso è raccomandabile valutare le cariche totali batteriche e micetiche.
I risultati delle verifiche devono essere riportati in un rapporto scritto, la cui conservazione serve per verificare nel tempo lo stato igienico dell’impianto.
Fonte: PROCEDURA OPERATIVA PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI CORRELATI ALL’IGIENE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ARIA- Conferenza Stato –Regioni 7/02/2013
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