L’Ossido di etilene o Ossirano, il più semplice degli epossidi, in condizioni normali è un gas incolore dall’odore dolciastro, estremamente infiammabile, ed esplosivo se mescolato all’aria.
Ha un ampio utilizzo nell’industria chimica, ad esempio per la produzione di glicole etilenico (usato nell’industria automobilistica come antigelo e come liquido di raffreddamento); è utilizzato anche per la preparazione di poliesteri ed etanolammine e per la produzione di silorani che sono impiegati nell’ odontoiatria restaurativa.

Inoltre l’ossido di etilene viene usato per la preparazione di detergenti non ionici, detergenti biodegradabili ed emulsionanti.
Per la sua esplosività, viene utilizzato anche nell’industria bellica.

Oltre a ciò l’ossido di etilene uccide batteri, muffe, funghi ed insetti, pertanto viene utilizzato in campo alimentare come agente sterilizzante in alternativa alla pastorizzazione per quei prodotti termolabili che verrebbero danneggiati dal calore. 

Sempre per le sue proprietà disinfettanti e disinfestanti, viene utilizzato nel restauro di libri e strutture lignee , e soprattutto è largamente usato per la sterilizzazione dei materiali e degli strumenti usati in chirurgia.
Nell’uomo e negli animali, l’ossido di etilene si forma come metabolita dell’etilene, che viene sintetizzato naturalmente da molte specie vegetali come ormone della maturazione, ma che è anche il composto petrolchimico prodotto in maggiore quantità su scala mondiale.

Viene prodotto in quantità non rilevante anche da piante e microorganismi, ma la stragrande maggioranza di ossido di etilene proviene dall’industria petrolifera e dagli ospedali, che lo usano come gas sterilizzante.

https://www.almataitalia.it/download/allegati/Ossido-di-etilene.pdf